Il video UFO Hellfire che ha riacceso il dibattito sugli UAP
Un nuovo filmato radar ed elettro-ottico, soprannominato “video UFO del missile Hellfire”, è stato mostrato al Congresso degli Stati Uniti, riaccendendo il dibattito globale sui fenomeni aerei non identificati (UAP). Durante un’udienza del House Oversight Committee dedicata alla trasparenza sui droni militari, il deputato Eric Burlison ha proiettato un filmato in cui un drone MQ-9 Reaper lancia un missile AGM-114 Hellfire contro un oggetto sferico e luminoso sopra l’oceano, al largo delle coste dello Yemen.
Nel video, l’oggetto (UFO) – che ruota lentamente su se stesso – sembra essere colpito in pieno dal missile. Tuttavia, contro ogni aspettativa, non esplode né devia la sua traiettoria, continuando a volare come se nulla fosse accaduto.
Questo dettaglio ha acceso una discussione tra esperti militari, fisici e analisti di intelligence.
Il Pentagono, tramite il All-domain Anomaly Resolution Office (AARO), ha dichiarato di non aver ancora autenticato il filmato, precisando che non esistono conferme ufficiali sulla fonte del sensore o sulla catena di custodia del file.
Cosa è emerso realmente dall’udienza al Congresso USA sugli UFO
Durante la sessione, Burlison ha presentato il video come esempio di “fenomeni non convenzionali” osservati dai sistemi d’arma statunitensi. I giornalisti presenti a Capitol Hill hanno descritto un filmato radar/EO (elettro-ottico) di un globo brillante e un tentativo di intercettazione fallito. L’oggetto resta apparentemente intatto dopo l’impatto, sollevando ipotesi che vanno da errori strumentali a tecnologie non convenzionali.
Testimoni veterani e giornalisti specializzati nel fenomeno UAP, come George Knapp e gli ex membri dell’USAF Jeffrey Nuccetelli e Dylan Borland, hanno collegato l’episodio ad altri casi documentati, tra cui il “quadrato rosso di Vandenberg” e il “triangolo silenzioso di Langley”. Entrambi gli episodi sono stati discussi nel contesto dell’audizione, suggerendo che fenomeni simili sarebbero stati registrati anche in passato, in aree militari ad alta sicurezza.
Al momento della pubblicazione, il Dipartimento della Difesa non ha ancora chiarito se il “colpo” visibile nel filmato rifletta un impatto reale o un artefatto radar o video. Diverse testate statunitensi – tra cui ABC News, CBS e NDTV – hanno sottolineato che la mancanza di dati multisensore sincronizzati impedisce di trarre conclusioni definitive.
Le tre ipotesi principali sul video UFO del missile Hellfire
1. Elevata capacità di sopravvivenza
Se il video fosse autentico e adeguatamente documentato, indicherebbe un oggetto con una resistenza straordinaria: una testata Hellfire da oltre 100 libbre (45 kg circa) non avrebbe causato alcun danno visibile. Questo solleverebbe interrogativi sulla composizione dei materiali o su possibili tecnologie difensive sconosciute, inclusi campi elettromagnetici o scudi al plasma.
2. Errata interpretazione dei sensori
Una spiegazione più convenzionale è un errore di sensore o di prospettiva. Il presunto “colpo diretto” potrebbe in realtà essere una detonazione di prossimità vista da un solo angolo, o un ritardo di sincronizzazione tra le immagini radar e video. Effetti di parallasse, compressione video o lag di telemetria possono facilmente generare illusioni ottiche in ambienti tridimensionali dinamici.
3. Identificazione errata
Alcuni analisti ipotizzano che la “sfera” possa essere un drone nemico, un’esca radar o un pallone ad alta riflettività. Il presunto “rimbalzo del missile” potrebbe essere semplicemente detrito o scia di vapore, e non una reazione fisica dell’oggetto. Fattori ambientali come vento, nubi o distorsioni IR potrebbero aver amplificato l’anomalia visiva.
Cosa manca per validare il caso Hellfire-UFO
Gli esperti di intelligence e trasparenza militare sottolineano che per valutare scientificamente l’episodio servono dati completi e verificabili. Tra gli elementi richiesti:
Pacchetto multisensore: dati radar, EO/IR, telemetria, registri GPS e comunicazioni radio dell’intera finestra temporale.
Catena di custodia certificata: identificazione di chi ha estratto il file, quando, e con quali checksum (hash).
Specifiche dell’arma: modello preciso del missile Hellfire, modalità di detonazione, geometria di attacco, velocità e distanza.
Contesto ambientale: condizioni meteo, stato del mare, traffico aereo locale e presenza di droni amici o nemici.
Senza questi parametri, ogni analisi rimane speculativa. Gli esperti invitano a evitare la confusione tra “proiezione di filmato in sede politica” e “autenticazione ufficiale”.
Le testimonianze dei veterani: dal quadrato di Vandenberg al triangolo di Langley
Durante la stessa udienza, i veterani dell’USAF Nuccetelli e Borland hanno depositato testimonianze scritte relative ad altri incidenti UAP:
Il “Quadrato Rosso” di Vandenberg (2010): descritto come un oggetto di forma quadrata, silenzioso, color rubino, osservato sopra un’area militare interdetta. L’episodio è stato segnalato anche all’AARO e all’FBI.
Il “Triangolo di Langley” (2012): un grande oggetto triangolare di circa 30 metri, con un globo luminoso centrale e comportamento anomalo. Borland ha riferito di interferenze telefoniche e assenza di rumore durante l’osservazione.
Questi riferimenti contestualizzano il video Hellfire come parte di un pattern ricorrente di fenomeni aerei non convenzionali osservati in ambito militare.
Come vedere il video UFO del missile Hellfire
Il segmento ufficiale dell’udienza è stato pubblicato su più piattaforme:
ABC News ha trasmesso la clip con un approccio analitico e scettico.
YouTube (link ufficiale del Congresso) include la registrazione completa con timestamp.
CBS News ha fornito un’analisi tecnica con esperti di radar e missilistica.
Tuttavia, gli stessi esperti invitano alla cautela: la proiezione di un video in Congresso non implica autenticità o conferma militare. Molte illusioni ottiche possono sembrare “rimbalzi” o “invulnerabilità” se osservate da un solo sensore o con angolazioni parziali.
Perché il caso Hellfire-UAP è importante
Il caso del missile Hellfire contro un presunto UFO rappresenta un banco di prova cruciale per la credibilità della trasparenza UAP negli Stati Uniti. Se il filmato fosse autentico e verificato con dati multisensore, segnerebbe un evento storico senza precedenti: la prima intercettazione documentata di un oggetto che sfida le leggi della fisica conosciuta.
Se invece si rivelasse un errore strumentale o un artefatto video, sarebbe comunque un caso didattico prezioso su come interpretare correttamente fenomeni complessi osservati da sistemi militari avanzati.
Cosa servirebbe per chiarire il mistero del video Hellfire-UFO
Secondo molti analisti, la soluzione passa da una revisione indipendente e declassificata:
“Solo un rilascio completo dei dati multisensore grezzi – a un team misto di esperti del GAO, del DoD e di revisori civili – può dirci se stiamo osservando un errore ottico o una tecnologia realmente anomala,” ha dichiarato un ex analista dell’intelligence aerospaziale.
Fino a quel momento, il video UFO del missile Hellfire rimane sospeso tra scetticismo e meraviglia, un enigma moderno in cui la tecnologia militare incontra i limiti della percezione umana.
Fonte:
ABC News – “Congressman shows never-before-seen video at military UFO hearing”
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